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esemplare trovato su un cartone.
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trovato nel giardino di una abitazione sul gelsomino. esemplari: alcuni ore: 16.50
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trovato nel giardino di una abitazione sul gelsomino. esemplari: alcuni ore: 16.50
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trovato nel giardino di una abitazione sul gelsomino. esemplari: alcuni ore: 16.50
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La sfinge del galio o sfinge colibrì (Macroglossum stellatarum Linnaeus, 1758) è un lepidottero appartenente alla famiglia Sphingidae, diffuso in Eurasia e Nordafrica; è conosciuto anche col nome di fiutola[1], farfalla sfinge o sfinge colibrì. Quando attiva, passa con estrema rapidità da un fiore all'altro senza mai posarsi: resta in volo librato su di essi per pochi secondi battendo velocemente le ali ad una frequenza di circa 200 volte al secondo[2] e protendendo la lunga spirotromba verso i fiori per suggere il nettare, analogamente ai colibrì. Ha abitudini diurne e crepuscolari. Vola nei mesi caldi dell'anno e si posa solo per riposare dopo il crepuscolo, ben nascosta dalla vegetazione, coprendo con le ali anteriori le posteriori e lasciando scoperto l'addome.
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La sfinge del galio o sfinge colibrì (Macroglossum stellatarum Linnaeus, 1758) è un lepidottero appartenente alla famiglia Sphingidae, diffuso in Eurasia e Nordafrica; è conosciuto anche col nome di fiutola[1], farfalla sfinge o sfinge colibrì. Quando attiva, passa con estrema rapidità da un fiore all'altro senza mai posarsi: resta in volo librato su di essi per pochi secondi battendo velocemente le ali ad una frequenza di circa 200 volte al secondo[2] e protendendo la lunga spirotromba verso i fiori per suggere il nettare, analogamente ai colibrì. Ha abitudini diurne e crepuscolari. Vola nei mesi caldi dell'anno e si posa solo per riposare dopo il crepuscolo, ben nascosta dalla vegetazione, coprendo con le ali anteriori le posteriori e lasciando scoperto l'addome.
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